Il decreto antipirateria

Il governo Berlusconi sembrerebbe pronto ad intervenire con un decreto antipirateria on line superando la legge Urbani e introducendo la possibilità di sospendere l’accesso a Internet all’utente che scarica o condivide illegalmente, obbligando i gestori telefonici e gli Isp a collaborare con la polizia postale.

Il problema è che un eventuale decreto in materia sarebbe palesemente privo di quei requisiti di urgenza e necessità che giustificano l’uso dello strumento del decreto in alternativa al disegno di legge, che deve passare attraverso l’iter delle commissioni parlamentari e dell’aula dei due rami del Parlamento.

E’ molto improbabile che il Capo dello Stato, dopo che ha richiamato più volte (anche pubblicamente) il governo a non abusare dell’uso dei decreti legge, possa autorizzare un decreto su questa materia.