Safari il browser di casa APPLE, anche in versione Windows, espone gli utenti al rischio di furto di informazioni personali cliccando su link-trappola o visitando siti pericolosi appositamente realizzati.
E’ sufficiente visitare un sito che appare innocuo perché un attaccante ottenga ciò di cui ha bisogno, senza che l’utente debba dare il proprio assenso a qualche operazione. Tutti gli utenti di Os X 10.5 sono in pericolo.
Per gli utenti di Windows, infatti, la soluzione è semplice (usare un altro browser finché Apple non rilascerà una patch) mentre gli utenti di Leopard devono compiere qualche passaggio in più per non restare esposti a rischi.
Costoro devono installare il programma RCDefaultAppl e cambiare l’associazione dei feed – di default abbinati a Safari – nella scheda Urls, impostandola a disabled: per far ciò devono modificare le singole voci feed, feeds e feedsearch.
Chi ancora usa Os X 10.4 e versioni precedenti non deve invece far altro che smettere almeno per un po’ di usare Safari.
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