Un diciannovenne di Liverpool, venne arrestato nel maggio del 2009 con l’accusa di abuso sessuale su minore e, in quell’occasione, gli agenti sequestrarono il suo computer pensando di trovarvi delle prove. Il diciannovenne non volle consegnare la password del proprio PC e tuttavia è nato un problema in quanto il disco fisso era crittografato con una password composta da 50 caratteri. Mentre la polizia sta ancora oggi tentando di accedere al contenuto del computer, il sospetto è stato condannato a 16 settimane di prigione per non aver rivelato la password del proprio PC e ha iniziato a scontare la pena alcuni giorni fa. In Gran Bretagna è reato, secondo il Regulation of Investigatory Powers Act del 2000 non rilevare la password alle autorità.
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