A sostenere questa notizia, sono gli esperti di Kaspersky, i quali stanno accertando che il mercato mobile è sempre più appetibile da parte degli autori di malware. Le nuove minacce che Kaspersky ha rilevato nei primi tre mesi del 2013 sono circa 23.000 e di queste il 99,9% riguarda la piattaforma Android. Un valore impressionante che se paragonato al dato del 2012, Kaspersky rilevò complessivamente 40.000 nuovi malware. Gli SMS Trojan sono la categoria di malware più diffusa in assoluto. Si tratta di applicazioni maligne che, una volta installate sul telefono, inviano SMS verso servizi a pagamento ed attivano automaticamente degli abbonamenti senza alcuna esplicita richiesta da parte dell’utente e rappresentano circa il 60% delle infezioni. Altri malware per Android sono studiati per rubare le password o per sottrarre dati sensibili inviandoli verso i server gestiti dagli aggressori. Le varie applicazioni che vengono pubblicate su Google Play, non vengono manualmente approvate dai tecnici di Google e proprio per questo motivo Google ha deciso di adottare Bouncer, un sistema automatizzato che controlla la presenza di elementi dannosi all’interno delle applicazioni pubblicate su Google Play. Se si utilizza un dispositivo mobile con sistema operativo Android, il consiglio è quello di adoperare soltanto Google Play per l’installazione delle applicazioni. Inoltre, prima di effettuare il download di una qualunque applicazione, è bene verificare sempre i permessi richiesti. Nonostante alcune eccezioni, Google Play, insieme con l’Amazon Appstore for Android, restano comunque le sorgenti più affidabili per il download delle applicazioni aggiuntive e sono da evitare i siti web di terze parti.