FBI arresta due criminali informatici.

Con una operazione internazionale, l’FBI mette a segno un importante vittoria contro due gang di cyber-criminali dediti a spargere finti antivirus online per infettare e derubare gli utenti nel mondo. Lavorando a stretto contatto con le autorità di polizia di Regno Unito, Olanda, Germania, Francia, Lituania, Svezia e Lettonia, l’FBI statunitense è riuscita a mettere le mani su due gang lettoni specializzate nella diffusione di scareware e finti antivirus, nell’operazione sono state sequestrate decine di computer e account bancari negli USA e in Europa. I cyber-criminali europei agivano nel solito modo; infettavano i PC connessi in rete con finti software antivirali, al solo scopo di lanciare allarmi su infezioni inesistenti per spingere gli utenti a pagare somme di denaro per far cessare i messaggi di pop-up. I PC infetti erano arrivati a 960 mila per un guadagno di 72 milioni di dollari, mentre nel secondo si parla di 2 milioni di dollari raggranellati attraverso la diffusione di falsa pubblicità sul sito web del Minneapolis Star Tribune. L’operazione dell’FBI ha portato all’arresto di due cittadini di Rezekne, Peteris Sahurovs e Marina Maslobojeva di 22 e 23 anni ciascuno. Entrambi dovranno ora affrontare l’accusa di truffa telematica nei tribunali statunitensi con sequestro di 22 computer negli USA e 25 in Europa, mentre la collaborazione con la polizia lettone ha permesso all’FBI di mettere sotto sequestro anche i conti bancari appartenenti ai presunti truffatori da scareware.

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