Kaspersky Lab, ha rilasciato la sua ultima relazione sull’evoluzione dello spam nel primo trimestre del 2010 redatta dagli esperti aziendali e come si afferma nella relazione, il numero di attacchi di phishing sui siti di social networking è aumentato. Facebook è diventato inaspettatamente uno dei bersagli più importanti per i phisher. Le prime 10 imprese prese di mira da attacchi di phishing sono:
1° Paypal
2° Ebay
3° HSBC
4° Facebook
5° Google
6° Irs
7° Rapidshare
8° Bank of America
9° Ubi
10° Bradesco
Impossessandosi illegalmente dei dati relativi agli account degli utenti di Facebook, i malintenzionati della Rete acquisiscono l’opportunità di poter agevolmente inviare messaggi di spam sia ai titolari degli account rubati che alle persone con cui questi ultimi hanno stretto amicizia all’interno del social network. L’adozione di un simile sistema per realizzare l’invio di messaggi spam consente ai malfattori di poter raggiungere una vastissima platea di utenti e di avvalersi altresì delle ghiotte opportunità aggiuntive offerte dai social network. Gli spammer hanno imparato a sfruttare le nuove piattaforme di Internet, come blog e social network per i propri fini. I domini russi sono molto attraenti per i truffatori a causa dei loro requisiti legali meno rigidi.
Tags: Facebook al 4° posto come sito phishing.