Microsoft conferma la falla di sicurezza presente in Windows 7 e Windows Server 2008, scoperta negli scorsi giorni dal ricercatore Laurent Gaffié ma accusa Gaffié di comportamento scorretto, sostenendo che avrebbe dovuto segnalare la falla senza sbandierarla in rete, mettendo così in pericolo gli utenti e sminuisce comunque la pericolosità del buco di sicurezza sottolineando che per ora non si registrano exploit. In ogni caso il problema c´è e sfrutta una vulnerabilità del protocollo Server Message Block (SMB) e non esiste un rimedio software, ma Microsoft consiglia il blocco delle porte 139 e 445 per metterci una pezza in attesa della patch, che dovrebbe arrivare massimo ad inizio dicembre.
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