Avast antivirus versione FREE ruba i dati dei clienti e li vende alla consociata JUMPSHOT.

Avast antivirus è nell’occhio del ciclone per la versione free che raccoglie i dati degli utenti, vendendoli alla consociata Jumpshot, che a sua volta li vende a terzi in forma anonima ma non a sufficienza a detta di molti esperti. Non è una novità per le versioni free, ormai tutti i software gratuiti sulla rete raccolgono i dati dei clienti vendendoli a terzi per predisporre campagne pubblicitarie, verificare l’interesse dell’utenza dopo il lancio di un nuovo prodotto, saperne di più sulle abitudini e sugli interessi dei consumatori. Il comportamento tenuto dalla versione free di Avast aveva portato Mozilla e Google a rimuovere le estensioni per il browser dai rispettivi store online, mentre il CEO dell’azienda si era dovuto affrettare a chiarire il funzionamento dei meccanismi di raccolta dei dati. Durante i controlli che sono stati effettuati, è emerso che Avast ha memorizzato e trasmesso a Jumpshot informazioni quali le ricerche effettuate sul motore di Google, la posizione geografica degli utenti e le ricerche su Google Maps, le pagine visitate sui social, i video guardati su YouTube e altro ancora. Sebbene i dati acquisiti da Avast non includano informazioni personali come i nomi degli utenti, essi contengono comunque una grande quantità di dati di navigazione specifici. I dati raccolti sono così precisi che i clienti possono visualizzare i singoli clic che gli utenti fanno durante le loro sessioni di navigazione, compresa la data e l’ora di ogni singola operazione, approssimata al millisecondo. Se i dati raccolti non sono mai collegati al nome di una persona, a email o indirizzi IP, la cronologia di navigazione di ciascun utente è comunque associata a un identificativo univoco che si riferisce al singolo dispositivo. I dati smetteranno di essere trasmessi solo dopo che l’utente disinstalla Avast antivirus. Negli Stati Uniti il senatore Ron Wyden ha chiesto ad Avast di cessare la raccolta di dati, essendo molto preoccupato del fatto che Avast non si sia ancora impegnata a cancellare i dati degli utenti che sono stati raccolti e condivisi senza il consenso dei suoi utenti o a porre fine alla vendita di dati sensibili. L’unica linea d’azione responsabile è quella di essere completamente trasparenti con gli utenti ed eliminare i dati raccolti in passato.