Sistema operativo ANDROID. Virus fà acquisti di applicazioni.

Un nuovo malware attacca il sistema operativo ANDROID, debole ed insufficientemente protetto, che acquista applicazioni e contenuti a pagamento all’insaputa dell’utente. Il Trojan!MMarketPay.A@Android è un malware appositamente costruito per le piattaforme mobili Android, dove si nasconde sotto forma di applicazioni gratuite, all’apparenza regolari e legittime. Una volta scaricata la falsa applicazione sul cellulare, il virus si …

Pubblicate sul web le password di YAHOO

Circa 500.000 password d’accesso collegate ad altrettanti account utente di Yahoo! sono state da poco pubblicate sul web da parte di sconosciuti o meglio Hacker. Le password sottratte sarebbero state pubblicate con l’intento di mostrare come anche i provider siano in qualche modo attaccabili e come le coppie nomi utenti-password siano evidentemente poco protette. Si consiglia ai …

Lunedì circa 250 mila utenti resterà senza internet

Il blackout sarà causato da un virus e secondo le statistiche dell’FBI, circa 250 mila utenti non avranno più accesso alla rete. Se non si agisce subito, tra 72 ore un quarto di milione di persone si svegliera’ senza poter avere accesso a Internet. Il numero complessivo di computer che sono stati colpiti dal virus e’ …

Altra violazione di FACEBOOK

Ormai era chiaro, oltre alle violazione di privacy adesso si autorizza da solo a creare indirizzi mail dei suoi iscritti senza chiedere autorizzazioni. Adesso tutti gli indirizzi email pubblici degli utenti sono diventati per tutti @facebook.com, e chi vuole tornare a quello che c’era prima deve modificare a mano le impostazioni. Non sembra troppo grave, ma in …

Multa antitrust ad ACER Italia

Per informazioni scorrette ai consumatori per quanto riguarda le politiche circa l’estensione della garanzia, l’antitrust, tramite denuncia di un consumatore, ha inflitto € 150.000 di multa. Il consumatore truffato ha ricevuto informazioni ingannevoli circa i servizi Acer Advantage la cui proposta arrivatagli via email era differente rispetto a quella riportata sul sito. Durante le indagini, l’Antitrust ha rilevato diverse …

Tradire in chat costituisce addebito della separazione.

La Corte di Cassazione ha stabilito che, nel contesto odierno, anche il tradimento virtuale può costituire addebito della separazione per violazione del dovere di fedeltà (Cassazione sentenza n. 9287 del 1997: la fiducia reciproca non deve essere intesa soltanto come astensione da relazioni sessuali extraconiugali). A prescindere dal rapporto sessuale intrattenuto con terzi o dall’eventuale contatto fisico, anche la chat erotica o la semplice infatuazione (o, …

Problemi gravi a LINKEDIN, sottratte 6,5 milioni di password

La notizia di un possibile trafugamento di ben 6,5 milioni di password relativi ad altrettanti account LinkedIn ha fatto tremare il mondo. Al momento, non viene né confermata né smentita la notizia dell’attacco informatico ricevuto e con un intervento pubblicato su Twitter, il team di sviluppo di LinkedIn ha confermato di essere al lavoro per svolgere tutte le …

Sequestrato sito che si spacciava per ALITALIA

Il Tribunale di Roma ha sequestrato, con immediato oscuramento della pagina web, un sito clone della compagnia aerea Alitalia. La Polizia Postale è intervenuta dopo una denuncia presentata dalla compagnia di bandiera, spiegando che con il sito alitali.it si tentava di indurre in errore coloro che intendevano effettuare prenotazioni rilasciando il numero di carta di credito. Nel sito è stato trovato …

Problemi di tre aggiornamenti di windows

Mi sono arrivate diverse segnalazioni relative all’installazione di 3 patch Microsoft in aggiornamento oggi 22 Maggio 2012. I tre update destinati al pacchetto .NET Framework nelle versioni 2.0 SP2 e 3.5 SP1. Effettuando alcune ricerche ho rilevato i tre bollettini di sicurezza MS12-016, MS11-044 e MS11-078. Il primo aggiornamento risale al febbraio scorso, mentre gli altri due …

Credenziali di TWITTER pubblicate da HACKER

Sono circa 55.000 le credenziali di accesso ad account Twitter apparse su Pastebin, sito web molto noto a livello mondiale che consente agli utenti di tutto il mondo di inviare e pubblicare porzioni di testo di qualunque genere senza registrazione. L’autore si è qualificato come un membro del gruppo di Anonymous. Non è chiaro in che modo le credenziali …